Agli arresti da Gennaio, Kim Dotcom avrebbe avuto un sistema pronto per poter pagare i contenuti da scaricare, risolvendo molti problemi sull'eterna questione del diritto d'autore e del file sharing.
Kim Schmitz, alias Kim Dotcom, recentemente ha rilasciato un'intervista a TorrentFreak, nel quale dichiarava: "Abbiamo una soluzione chiamata Megakey che permetterà agli artisti di guadagnare anche nel caso di utenti che scaricano gratis.
Si, pagheremo gli artisti anche per download gratuiti. Questo modello negoziale lo abbiamo già provato con più di un milione di utenti e funziona. Il prossimo anno si sentirà parlare di Megabox e di accordi esclusivi con artisti che vorranno abbandonare modelli negoziali obsoleti come quelli finora."
In sostanza la soluzione per Kim Dotcom era la creazione di un rapporto di pagamento direttamente tra utente ed artista, senza la mediazione delle major discografiche; a sostegno del progetto, alcuni artisti si sono mossi a favore di Megavideo e Megaupload, come Snoop Dogg e Alicia Keys, che su Youtube esprimevano un supporto favorevole nei confronti della piattaforma sviluppata da Schmitz.
Universal però ha pensato bene di bloccare il video, togliendolo da Youtube per motivi poco chiari; comunque le case discografiche continuano a proteggere i propri guadagni dall'assalto della pirateria digitale, e le multinazionali acquistano ogni giorno sempre più potere vincolando la condivisione con regole estreme per il copyright.
I termini e le condizioni della proprietà intellettuale inoltre non garantiscono i diritti d'autore, ma sono una scappatoia per guadagnare di più; in questo caso il lato economico prevarrebbe su quello artistico.
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